Siamo arrivati a metà di questo mandato amministrativo e purtroppo il bilancio per il nostro Comune è fallimentare non per le casse del Comune ma per i servizi erogati ai Cittadini e per la qualità della vita. L’unica buona notizia in questi quasi tre anni di mandato è che finalmente dopo oltre 50 anni di attesa sono partiti i lavori di costruzione della Nuova Porrettana, che farà fluire in modo più scorrevole il traffico nord-sud per il resto nulla, non abbiamo ancora la certezza sul l’interramento della ferrovia e la conseguente eliminazione del passaggio a livello di via Marconi, anzi, è peggiorata di molto la situazione con la creazione di fantomatiche piste ciclabili all’interno della città che hanno complicato la circolazione sia delle vetture che delle biciclette.
A questo si aggiunge il mancato potenziamento del trasporto pubblico. Noi della Lista Civica abbiamo fatto tante proposte in tal senso ma non siamo stati mai ascoltati:
- Costruzione di un altro ponte carrabile sul fiume Reno al posto di una delle tre passerelle da poter utilizzare in caso di chiusura forzata di uno dei due ponti presenti sul nostro territorio.
- Costruzione di una nuova strada di collegamento tra la Bazzanese e la Porrettana che potrebbe costeggiare l’autostrada e collegare Ceretolo con la Porrettana alta senza intasare la Rotonda Biagi ed il centro città.
- Potenziamento della rete ferroviaria abbiamo la fortuna di avere due strade ferrate la Bologna-Vignola e la Bologna-Porretta che se opportunamente potenziate sarebbero una vera e propria Metropolitana di superficie.
- Potenziamento della rete di autobus ecologici e del filobus sono trent’anni che manuteniamo la rete aerea senza che vi sia il filobus.
- No assolutamente alla linea Blu del tram che devasterebbe il nostro territorio oltre ad un costo esorbitante che saranno costrette a sobbarcarsi le nuove generazioni.
L’altro disastro è quello delle concessioni di lunga durata fatte da questa Amministrazione spesso a cooperative od aziende amiche. 1.Pubblica illuminazione contratto di 25 anni, dopo i primi due anni in cui il pool di società che ha vinto l’appalto ha cambiato gran parte dei corpi illuminanti il risultato è che, strade, piazze, giardini, monumenti sono molto più bui di prima ed i guasti non vengono riparati nei tempi previsti dal contratto, favorendo l’insorgere di episodi di violenza e l’aumento di incidenti stradali e gli investimenti di pedoni sulle strisce pedonali scarsamente illuminate.
Altro contratto in concessione ventennale è quello del verde pubblico e del Parco Talon, anche qui bisogna migliorare gli sfalci devono aumentare come numero e come qualità del lavoro, la Cooperativa Copaps sta facendo un discreto lavoro all’interno del parco,si dovrà valutare se verranno fatti gli investimenti richiesti per ciò che concerne gli immobili, e soprattutto se si migliorerà nei prossimi anni.
Non siamo assolutamente d’accordo su concessioni di così lunga durata, invece l’amministrazione comunale continua su questa onda e promuove una concessione ventennale anche del centro giovanile ex Tiró Altra concessione che non va bene è quella della Raccolta dei Rifiuti qui non dipende direttamente dal nostro Comune ma da Atersir agenzia regionale che proprio quest’anno ha finalmente rifatto l’appalto che è stato aggiudicato ad Hera e a due cooperative.
Non discutiamo su queste società, ma sul metodo di raccolta, e qui entra in causa il Comune, che nonostante la percentuale di raccolta differenziata sia in calo da anni, e il degrado e la sporcizia siano in forte aumento, fa finta di nulla, non ascolta le lamentele dei cittadini e della minoranza e nemmeno il cambiamento d’idea repentino dell’amministrazione di Bologna.
Un capitolo a parte è quello sull’edilizia non ci piace l’aumento vertiginoso dei volumi concessi da questa amministrazione, il recupero di edifici dismessi va bene, ma non questi aumenti poi pensiamo che non ci sia bisogno di ulteriori lottizzazioni. E non c’è bisogno di raddoppiare le superfici degli ipermercati e di costruirne altri nuovi. Non ci siamo dimenticati che questa metà mandato è stata segnata dalla pandemia, che purtroppo sì è portata via quasi 200 nostri concittadini, non entriamo nel merito di come è stata gestita dal punto di vista sanitario, ma da quello economico si. E qui le scelte del Comune sono a dir poco sconcertanti, a parte quelle obbligate ,esempio, la consegna dei buoni pasto a chi ha avuto gravi privazioni, il suolo pubblico gratuito per i Dehors, ma quando si passa alla discrezionalità beh gli amici non si dimenticano: la Tari massimo 50% di sconto per tutte le imprese tranne per Unipol Arena e i CRAL ARCI a loro 75% di sconto.
Centinaia di imprese di Casalecchio che hanno sofferto la crisi che sono state costrette alla chiusura ma qui invece di dare qualcosa a tutti in modo proporzionale si decide di “aiutare”solo una, la GIMI con un bel contributo a fondo perduto di €240.000 oltre ai 30mila che gli vengono elargiti a vario titolo tutti gli anni, alla faccia di tutte le battaglie per l’uguaglianza ed il progresso fatte dai vecchi Compagni.
Complimenti Sindaco Bosso e grazie per non averci mai ascoltato, e non averci mai convocato al tavolo da lei invocato per superare tutti insieme la più grande crisi dal dopoguerra. Si ricordi che la Politica è confronto e mediazione ,quello che perpetra lei e la sua Giunta è solo autoritarismo.