Bruno Cevenini, che da diversi anni propone di delocalizzare la costruzione: “In vent’anni le cose sono cambiate, e di tanto. Se si va a costruire lì, con il raddoppio della cubatura preesistente e il sacrificio di tanti altri alberi, la città non migliora certamente la sua qualità. Questa è la nostra ‘piazza Maggiore’ e questo continuo cambio di progetti non fa che manifestare la confusione di idee di questa giunta”.
Fonte: Carlino Bologna