Lo storico locale lascerà spazio a una ciclabile…
“FALSA PARTENZA “
” LA STORIA DI CASALECCHIO NON CI INTERESSA “
È partita la quarta legislatura amministrativa in cui è presente la LISTA CIVICA CASALECCHIO e già questo è un record al massimo le liste civiche durano una legislatura purtroppo però anche questa è partita col piede sbagliato,la nuova compagine del Sindaco Bosso alla quale va il nostro caloroso Buon Lavoro infarcita di giovani di belle speranze e prospettive e di meno giovani ai quali sono aumentate le deleghe,ha iniziato nel solco delle precedenti incurante del risultato elettorale che la si premiata ma che è di molto inferiore a quello delle precedenti amministrative. Sono soprattutto le cosiddette nuove rigenerazioni urbanistiche a preoccupare la ex Mantel l’ex poliambulatorio l’ex Pedretti e l’ex Osteria San Biagio per quanto riguarda i primi due i lavori sono già iniziati e non sono iniziati bene alla Mantel è stato distrutto completamente lo splendido giardino all’italiana e le future abitazioni saranno costruite molto più vicino alla via Garibaldi perciò il giardino se verrà ricostruito sarà di dimensioni molto più ridotte nel ex poliambulatorio ex Saica per i meno giovani saranno abbattute anche le splendide magnolie prospicienti via Garibaldi e nonostante avessimo le rassicurazioni del precedente assessore anche la facciata in qualche modo storica è stata abbattuta e avremo una copia non si sa come poi sbandierando un percorso partecipato che ha interessato pochissime persone tutti i vicini non sono stati avvisati verrà chiusa al traffico via Mameli e si perderanno molti posti auto gratis sostituiti da quelli sottostanti l’edificio che saranno però venduti.Per quanto riguarda l’area ex Pedretti nessuna novità a parte la demolizione ci auguriamo di vedere al più presto delle proposte da parte della proprietà. Un discorso a parte lo merita L’Osteria di San Biagio edificio storico di almeno duecento anni fa qui nel 2012 fu concessa licenza di costruire demolendo l’ex sala da ballo all’aperto ed il magazzino dietro ma non l’edificio principale e la Casella oggi si consente con un provvedimento a nostro parere sbagliato l’abbattimento e la ricostruzione 10 metri indietro e soprattutto non si è presa in considerazione la proposta della Lista Civica da sottoporre ai proprietari mai ascoltati di costruire la circonvallazione di San Biagio dalla nuova rotonda di via Micca la Porrettana si fa passare a monte con ricongiungimento all’altezza di via Marzabotto con ricucitura urbana di tutta l’area smaltimento dell’orribile barriera a protezione della chiesa e dell’abitato il tutto a vantaggio della qualità della vita e della viabilità del quartiere. L’amministrazione non ha ascoltato il nostro suggerimento e anche in questo caso nascerà un obbrobrio e si cancellerà per sempre un pezzo della nostra Storia anche perché il pilastrino votivo all’angolo dell’attuale via Bolsenda rientra nella nuova proprietà e probabilmente non sarà più fruibile dai fedeli coperto da un orribile barriera di vetro da un marciapiede e da una pista ciclabile. Se si ha a cuore la Storia e le proprie radici così NON SI FA …