
Questi anni di crisi stanno mettendo a dura prova la capacità di resistenza dei cittadini, le politiche mondiali ed europee si stanno rivelando fallimentari, le risposte dei singoli governi sono sempre più inadeguate. La tentazione di aumentare l’autoritarismo degli stati è sempre più forte, anche in Italia la diminuzione della democrazia è visibile a tutti. Del resto la storia ci ha insegnato che nei momenti di forte crisi la tendenza a rivolgersi a forme più o meno palesi di riduzione della democrazia è stata attuata. Per non scomodare personaggi ancora troppo recenti, tutti abbiamo letto nei libri l’uso regolato per “legge” dai romani (chi non rammenta il famoso Cincinnato), anche se veniva limitato nel tempo per poi doversi ritirare per sempre dalla vita politica, ci fosse ai tempi nostri! Dal centro alla periferia questa deriva sta dilagando, ormai sembra che l’esercizio della democrazia sia una perdita di tempo, il confronto è vissuto con fastidio, le idee degli altri sono una lesa maestà, un modo per dare noia. Questo avviene anche nel nostro Comune, dove il confronto viene limitato al minimo sindacale e vissuto come un male obbligatorio e perciò ridotto al minimo. Non viene accolto nessun suggerimento – giusto o no che sia – quello che conta è chi ha presentato la eventuale proposta e tutto è già preconfezionato, il Consiglio comunale è come una palestra, mani su e via!!! Noi pensiamo che sia ora di cambiare e quindi facciamo un appello a tutti i cittadini di qualunque parte politica, opponiamoci a questo sistema, la gente deve essere al centro delle decisioni, smettiamo di delegare tutto a chi non ci rappresenta più, non cadiamo nella facile diatriba di chi ci vuol convincere che chi lavora e/o produce che sia un dipendente o una partita Iva, deve contare meno di chi fa lavorare il denaro, vedi banche o politici di professione. Questi hanno tutte le convenienze del mondo perché le cose continuino ad andare così, non hanno mai guadagnato tanto.
Questo vuol dire oggi deriva autoritaria, quando lavori sempre di più e paghi sempre più tasse hai sempre meno per la tua famiglia e i servizi pubblici sono sempre peggio.
La libertà è anche il diritto di partecipare!!
Giovanni Bergonzoni
Lista Civica Casalecchio di Reno